COSA VUOL DIRE INTEGRALE?

Quando parliamo di farina o cereali integrali cosa significa?
Per capirlo bisogna partire dall'anatomia del chicco che è formato principalmente da 3 parti: la crusca, il germe e l'endosperma.


Nella macinazione industriale la parte esterna, cioè la crusca ed il germe del grano che sono le parti più nutrienti, vengono scartate.
In pratica, quindi, nelle farine dette raffinate, rimane solo la parte interna, la più bianca, non solo più povera di sostanze nutritive ma essenzialmente amido, ovvero zucchero.


Quali sono queste farine raffinate?

  • Farina 00: è la farina più raffinata in assoluto. In questa farina vengono eliminate tutte le parti migliori del grano a livello nutrizionale, per rendere la farina più bianca e più facilmente lavorabile. Tutto cio che resta è l’amido (carboidrati semplici) e poche proteine (glutine). 
  • Farina 0: leggermente meno raffinata della precedente ma che comunque è stata privata di gran parte dei suoi principi nutritivi.
  • Farina Tipo 1: contiene un maggiore quantitativo di crusca e di germe del grano, le parti più ricche di sostanze nutritive, rispetto alle precedenti.
  • Farina Tipo 2: conosciuta anche come farina “semi-integrale” è una farina caratterizzata da granuli di grosse dimensioni e un maggiore quantitativo di componenti fibrose e germe del seme rispetto alle precedenti. Ha buone caratteristiche nutrizionali ed è più facile da lavorare rispetto alla farina integrale per questo rappresenta un buon compromesso per una panificazione naturale.

  • Farina integrale: è la migliore a livello nutrizionale, specialmente se macinata a pietra, poiché le macine lavorando a bassa velocità non surriscaldano la farina, lasciando intatte tutti principi nutritivi. La farina integrale contiene l’intero chicco in tutte le sue parti, amido, crusca e germe del grano ed è per questo un alimento completo.

I cereali integrali contribuiscono a mantenere stabile il livello di glicemia, al senso di sazietà e al buon funzionamento dell'intestino. Sono inoltre una buona fonte di magnesio, ferro, selenio e zinco.

È bene ricordare che il colore scuro o alcune diciture come "macinato a pietra" o "ai cereali" o "100%frumento" non identificano un prodotto integrale.

Occorre leggere l'etichetta che deve specificatamente riportare la dicitura "farina integrale" ma soprattutto verificate sempre in che percentuale.

Inoltre, è importante imparare che esistono davvero tanti tipi di cereali oltre al classico frumento (la pasta comune) e consumarli anche in chicco...farro, avena, orzo, segale e ancora riso, miglio, grano saraceno, amaranto, mais, quinoa che possono essere consumati anche da persone celiache.